I quartieri di Poli e nuclei abitativi nelle campagne

I quartieri di Poli e nuclei abitativi nelle campagne

 

Manutenzione delle strade, riqualificazione urbanistica e di servizi.

I quartieri di Poli e le campagne abitate, hanno bisogno di attenzioni, di manutenzione delle strade, di riqualificazione urbanistica e di servizi.

Proposte:

  • Nel primo anno sarà necessario monitorare l’utilizzo della nuova area parcheggio al Cadipozze e predisporre una analisi di fattibilità per utilizzare una parte dell’area per attività differenziate. Va inoltre ridotto l’impatto ambientale: dove c’era un castagneto ora c’è una distesa di asfalto. Il Cadipozze agogna una piazza, un bel salotto all’aperto e la soluzione di annosi problemi di decoro e di viabilità, il parcheggio da solo non creerà né bellezza né valore.
  • Bando pubblico “Dipingiamoci”: laboratorio aperto di Street Art che coinvolga anche le persone del posto e i ragazzi nella progettazione.
  • Istituzione dei Comitati di quartiere al fine di raccogliere le specifiche esigenze delle diverse zone e trovare con l’amministrazione possibili soluzioni.
  • Le aree del territorio, ad esempio quelle in località Valle San Pietro, i Colli, Ficozzivoli e zone limitrofe, hanno necessità di urbanizzazione primaria (art. 4, legge 29 settembre 1964, n. 847).
  • Riconsiderare gli atti di indirizzo forniti alla partecipata CEP spa in merito alla concessione della gestione delle entrate comunali per l’individuazione dei valori delle aree edificabili ai fini del versamento ordinario e nell’entità di accertamento per anni pregressi dell’imposta IMU. Prendere a modello la delibera n.55 del 07-02-2018 del Comune di Gallicano nel Lazio.
  • Avviare il processo di digitalizzazione e gestione documentazione sostitutiva degli archivi catastali comunali. Realizzazione per il comune della banca dati catastale online. In riferimento alla circolare n. 3 del 1 ottobre 2018 emessa dal Ministro per la Pubblica Amministrazione nominare il Responsabile per la transizione digitale – art. 17 decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 83 “Codice dell’amministrazione digitale”.